Carbonia e il pecorino: legame DOP

Carbonia e il pecorino sono sinonimo di Sardegna. La città è localizzata nella parte sud-occidentale dell'isola, più precisamente nella zona storica del Sulcis-Iglesiente. Il territorio è costituito da elementi naturali non riscontrabili in altri luoghi al mondo. La regione, infatti, è prevalentemente collinare e montuosa con un vegetazione così fitta che spesso riserva angoli incontaminati. L'allevamento ovino è sempre stato tra le attività maggiormente praticate fin dall'antichità. Il latte che se ne ricava ha caratteristiche organolettiche particolari. Le pecore, infatti, possono pascolare nei prati in cui crescono erbe e piante endemiche. Alcune di esse, infatti, risalgono al Cenozoico, ovvero, prima che l'isola si staccasse dal continente. I profumi e gli aromi si trasmettono poi al latticino.

Pecorino Sardo: tradizione e innovazione

La tradizione sarda ha permesso di conservare metodologie di produzione casearia attraverso i millenni. Quando non c'erano ancora fonti scritte, il sapere era trasmesso per via orale. La pastorizia era tra le attività in grado di dare sostentamento a una popolazione che doveva attingere dalla natura l'essenziale alla vita. Carbonia e il pecorino oggi sono le facce della stessa medaglia. La tecnologia degli stabilimenti presenti nella località permettono di offrire un prodotto tipico ma con innovazione. Un Consorzio e un disciplinare sono stati istituiti al fine di tutelare il prodotto. Prima fra tutti, vale la regola dell'utilizzo di latte sardo. La seconda è che per commercializzare un formaggio col nome Pecorino Sardo DOP è necessario apporre l'etichetta col simbolo del Consorzio di Tutela del Pecorino Sardo.