Arte, cultura, tradizioni e storia

Le testimonianze archeologiche nel territorio di Carbonia

Carbonia (Sardegna Sud-Ovest, Alto Sulcis) città di fondazione e importanti aree archeologiche

Città di fondazione, Carbonia sorge nell'anno 1938 sulla riva destra del Rio Cannas. Nel suo territorio sono presenti importanti aree archeologiche. La più nota è senz'altro quella di Monte Sirai, a circa 3 km dalla cittadina sulcitana, mostra ancora i resti di un villaggio nuragico e di un'opera difensiva punica databile al V sec. a.C.. Quest'ultima venne sostituita a una precedente struttura militare fenicia del VI sec. a.C..

Monte Sirai: un Museo Archeologico a cielo aperto

L'area archeologica sorge tra l'incrocio delle strade che portano al mare e quelle che portano alle fertili pianure del Campidano e del Cixerri. Situata sopra una collina a 191 m sul livello del mare, essa è dominata dalla presenza del nuraghe Sirai, collocato proprio ai piedi dell'altura.
La colonia, fondata dai Fenici di Tiro intorno alla metà dell'VIII secolo a.C., pare fosse integrata alla perfezione con la preesistente comunità nuragica. Essa venne poi messa a ferro e fuoco dai Cartaginesi nel 520 a.C. circa. Questi ultimi ricostruirono la città tra la metà del III sec. a.C. e il primo decennio del II secolo a.C.; dopodiché i Romani occuparono l'area senza intaccare il piano urbanistico. Infatti, il sito è una testimonianza di grande rilievo per quanto riguarda la storia e l'organizzazione degli spazi delle colonie fenicio-puniche.
L'area, di grande suggestione e imperdibile dal punto di vista paesaggistico, con vista sulle isole di San Pietro e Sant'Antioco da una parte e sulla città di Carbonia dall'altra, è facilmente raggiungibile dalla strada statale 126. All'interno del percorso, dove è possibile entrare nelle tombe, si può effettuare una interessantissima visita guidata.

Le altre aree archeologiche e il Museo

Non solo Monte Sirai. In località su Carropu di Sirri, infatti, sono presenti numerose Domus de Janas, mentre a Barbusi, frazione del comune di Carbonia, si ipotizza la presenza di un villaggio preistorico. L'ipotesi è stata avanzata alla luce dell'alta percentuale di ritrovamenti archeologici.
I reperti delle suddette aree possono essere ammirati all'interno del Museo Civico Archeologico Villa Sulcis, in via Campania a Carbonia (tel.: 0781 63512), aperto dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.00 alle 15.00 dal 1 ottobre al 31 marzo, e dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00 dal 1 aprile al 30 settembre.


Nella foto: scorcio del sito archeologico di Monte Sirai (Carbonia, alto Sulcis, Sardegna Sud-Ovest).

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