Il territorio

Monte San Michele Arenas

Trekking, escursionismo e vita di montagna nei pressi di Carbonia (Costa Sud-Ovest Sardegna, Alto Sulcis)

Con l'arrivo della bella stagione arriva il momento giusto per muoversi alla scoperta di paesaggi incontaminati, incorniciati da una natura selvaggia, piena di fascino e attrattiva. Vi basteranno un paio di scarpe comode, uno zaino, acqua e qualcosa da mangiare per partire alla conquista di Monte San Michele Arenas.

Situato in prossimità di Carbonia il Monte (in sardo Santu Miali) ha un'altezza stimata di 492 metri s.l.m. È importante sottolineare che nonostante sia denominato monte, la morfologia territoriale della zona è in realtà in gran parte costituita da pianura e bassa collina, territorio di cui Monte San Michele rappresenta quindi il colle più alto.

Attraverso numerosi sentieri immersi in una meravigliosa flora e fauna tipici della macchia mediterranea, ideali per escursionismo e trekking, è possibile dalla sommità di questo colle ammirare lo spettacolare panorama offerto dal territorio sulcitano montano e di costiera.

Alberto La Marmora e il Monte San Michele

Generale, cartografo, naturalista e politico italiano Alberto La Marmora amava particolarmente la città di Carbonia e il territorio circostante, tanto che nel 1839 pose proprio su Monte San Michele un punto geodetico, ovvero una strumentazione utilizzata da chi si occupava di geodesia per la rilevazione dei fenomeni geodinamici e del campo gravitazionale terrestre nonché della rappresentazione e misurazione della terra. Fu sempre Alberto La Marmora che nel 1857 in prossimità di Bacu Abis, piccola frazione del comune di Carbonia di soli 1673 abitanti, scoprì il più importante bacino carbonifero italiano, addirittura risalente all'Eocene.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.