How to Film the World, a Carbonia importante appuntamento cinematografico
Dal 12 al 15 ottobre 2017 il Carbonia Film Festival presenta "How to Film the World", evento legato al cinema sul tema del lavoro e delle migrazioni. Tra proiezioni, masterclass, incontri e appuntamenti. Tra gli ospiti László Nemes
Registi internazionali, proiezioni e masterclass, incontri di approfondimento: saranno giornate intense quelle che vanno dal 12 al 15 ottobre 2017 per How to Film the World, importante appuntamento che vedrà Carbonia, la cittadina del Sulcis (Sud-Ovest Sardegna), capitale del cinema contemporaneo. Evento organizzato dal biennale Carbonia Film Festival (tanto che il nome completo della manifestazione è Carbonia Film Festival presenta "How To Film The World"), focalizza l'attenzione della cinematografia sul mondo contemporaneo, trattando argomenti di forte discussione come quelli legati ai temi del lavoro e delle migrazioni, entrambi sentiti specie in Sardegna. Questo "spin-off" segue l'edizione 2016 del Carbonia Film Festival e sarà propedeutico per l'anno che verrà: visto il forte successo e interesse verso la settima arte, gli organizzatori colgono l'occasione per sviluppare ulteriormente una coscienza cinematografica. Soprattutto verso i giovani, che saranno protagonisti del festival How to Film the World grazie al Bando Programma Cinema Giovani 2017. Infatti, chi ha partecipato al bando si vedrà coinvolto in tutte le fasi dell'organizzazione della rassegna di ottobre: per partecipare non si dovevano superare i 30 anni di età ed era necessario inviare, dopo la visione di un episodio del film di Fiorenzo Serra "L'ultimo pugno di terra", un elaborato sotto forma di saggio scritto, video saggio o contributo video originale.
Tra gli ospiti di How to Film the World di Carbonia László Nemes, regista ungherese di fama internazionale diventato famoso in seguito alla vittoria del premio Oscar per il film "Il figlio di Saul". Nemes vinse la statuetta più prestigiosa concorrendo nella categoria film stranieri nel 2015, seguendo la vittoria del 2014 de "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino. "Il figlio di Saul" si aggiudicò, sempre nel 2015, anche il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes e il Golden Globe al Miglior Film Straniero.