Arte, cultura, tradizioni e storia

La Domus de Janas di Monte Crobu: la misteriosa ed affascinante necropoli di Carbonia

Sulla natura e l'origine di questo meraviglioso sito archeologico di Monte Crobu, vicino a Carbonia in Sardegna, ancora non ci sono certezze, l'unica cosa certa è lo stupore che proverete nel visitarlo, millenni di storia, sembra sia di 5000 anni fa, e richiami ancestrali raccontati dalle pietre e gli ambienti unici della Domus, da non perdere per un'esperienza unica...

La Sardegna è terra da scoprire perché si è "rivelata” solo per una piccolissima parte:nuraghi di tutte le dimensioni e fattezze ed anche la fascinosa "Domus de Janas” di Monte Crobu, nei pressi di Carbonia. Le ipotesi che quella sia stata una gigantesca necropoli prendono sempre più piede ma quanti misteri. Intanto la superficie della tomba, che è enorme, e ci si può entrare anche in piedi; chissà perché, si è voluto lasciare così tanto spazio a favore del defunto. Chissà! Si parla di tre millenni prima dell’Anno Zero. Chissà! Qualche materiale, tripodi, ceramiche, vasi funerari, risalente a quell’epoca, la cultura di San Michele di Ozieri, è stato trovato e poi portato al Museo di Carbonia. Ma i "tombaroli” potrebbero essere arrivati ben prima dei ricercatori, disperdendo un patrimonio di conoscenza inestimabile. Rimane la tomba, ovviamente, scavata nel tufo, che possiede ancora oggi un che di sacro, che incute rispetto a chi ci si approccia in maniera devota. E’ il segno che la Sardegna stava attraversando una vita intensa, che aveva prodotto manufatti simili, che non erano preda del primo arrivato: la stessa costruzione ne è un esempio. Di grande interesse è la porta falsa: forse voleva rappresentare una capanna, forse addirittura quella del defunto. Ma è stata così bene realizzata che vi sono state numerosi tentativi di sfondarla. La domus, che è unica opera conosciuta nel sud dell’Isola, di sicuro andrebbe tutelata, conservata, messa in sicurezza per evitare danni più consistenti e per inserirla a pieno titolo nel mondo dell’archeologia della Sardegna. Manca qualsiasi segnaletica ma con Google Maps è ora facilissimo arrivarvi percorrendo la provinciale 78bis e superando qualche ostacolo di troppo.


Foto: Esempio di Domus

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